Premessa: non so se questa sia la sezione giusta, se così non fosse spostatela pure...o cancellatela se non fosse in linea con lo spirito del forum. Nel caso perdonatemi!
Ero indecisa se fare questa sorta di
coming out, poi però ho letto l'articolo linkato nella chattina in homepage e l'ho considerato una sorta di...segno del destino!
Oltretutto mi sono resa conto che mi è ormai impossibile costruire dei legami di vera amicizia e sinceri nascondendo questa parte di me - e dato che vorrei che la mia permanenza in questo forum avesse davvero un senso e non rimanesse un tappabuchi per i miei momenti morti in ufficio al pari di un solitario con le carte... meglio togliersi il dente subito! eheheheheh
Intanto cosa significa l'acronimo
BDSM.
Vanno lette le lettere accoppiate, quindi:
BD (bondage&disciplina)
DS (dominazione&sottomissione) e
SM (sadomasochismo). Insomma, detto all'italiana, "il sadomaso".
So che adesso la vostra mente si è fissata su catsuit di latex, fruste, manette & simili (anche perchè per molti di quelli che ne fanno parte qui in Italia si tratta davvero SOLO di quello), ma vi spengo subito gli ardenti spiriti eheheheheh
io sono una schiava. Inizialmente, ormai diversi anni fa, si trattava solo di curiosità verso quello che pensavo fosse un modo un po' più divertente del solito di fare sesso (del resto è quello che si vede/legge in giro), poi la cosa si è evoluta. E tanto.
Una schiava wiccan mi ha condotta qui da voi - all'estero paganesimo/esoterismo vanno piuttosto in sintonia con il BDSM, proprio perchè è uno stile di vita che viene visto in una dimensione moooolto più ampia rispetto al "frustami-sì-sì" che vige nel nostro Paese. Per questo vorrei cercare di spiegarvi cosa lega questi due mondi apparentemente così lontani.
Partiamo dal punto di vista
fisico, restando in tema con la mentalità italiota eheheheh. Non sono una persona tendenzialmente masochista, il dolore fisico di per sè mi infastidisce e se non inflitto nei giusti modi e tempi mi fa chiudere a riccio. Ho scoperto però come il dolore fisico (somministrato con cognizione di causa) e la capacità di entrare in contatto con esso e con le sensazioni che porta sia un'esperienza fortissima. La prima frustata fa male, la seconda peggio, alla terza vorresti prendere baracca e burattini e tornartene a casa. Ma tieni duro. La persona che è con te ti guida affinchè non molli. Entrano in gioco tantissimi fattori: la meditazione, la forza interiore, la fiducia sacra che ti lega all'altro. E se riesci a superare la sensazione superficiale di dolore è come se una miriade di porte si aprissero dentro di te, ti senti consapevole di te stessa, ma come se ti stessi vedendo dall'esterno; la fisicità viene sublimata da una connessione spirituale con te stessa e con la persona che ti sta accompagnando in quel viaggio che ha dell'incredibile.
Lo spettro dei metodi che possono essere usati è pressochè infinito. Si va dal breath control (ovvero: regolare attraverso strangolamento l'afflusso di ossigeno al cervello) all'uso di cera liquida (quindi bollente) fino all'utilizzo di lame ed aghi. E' pericoloso? Ovviamente sì. Ed è fondamentale che tutte le parti in causa ne siano BEN consapevoli. Non a caso esiste UNA persona al mondo alla quale ho permesso di entrare in un tale tipo di contatto con me e mai ne potranno esistere altre. E' un legame che richiede un livello di sintonia e fiducia che va oltre a qualsiasi altro legame io abbia mai provato in vita mia.
E spero che non fraintendiate quanto sopra con abomini alla "bestie di satana" o cose attinenti ai sacrifici umani perchè siamo davvero lontani anni luce.
Questa è la strada che mi ha condotta qui da voi. Per quanto possa sembrare bizzarro!
Ecco perchè sono arrivata a prendere coscienza del mio io spirituale, senza che avessi mai avuto contatti con il mondo pagano o esoterico (prima di incontrare Lui, almeno).
Ho toccato con mano (anche se solo in piccolissima parte, finora, ma è stato sufficiente) la
magia sexualis venendo a scontrarmi con la mia stessa mentalità razionale e assolutamente scettica riguardo a queste cose.
Il tutto, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza la persona che mi ha fatto scoprire tutto questo. Lo considero la mia Guida, il mio Maestro. Ha colto in me qualcosa che io nemmeno immaginavo ed ha saputo farmi avvicinare allo scontro con il mio scetticismo senza che quasi me ne rendessi conto. Alla fine non ho potuto fare altro che prendere atto di ciò che ho visto, sentito e provato.
Adesso sono ansiosa. Come cantava Susan Sarandon nel Rocky Horror Picture Show (che *adoro* eheheheh): "i've tasted blood and i want more". Vorrei scoprire, conoscere, imparare... tutto e subito. E Lui mi tiene a bada eheheheh. In questo sono veramente una bimba di 4 anni, la pazienza dimentico completamente cosa sia.
Ci sarebbe ancora tantissimo da dire...e mi scuso se sono stata troppo prolissa, quindi forse è meglio se chiudo qui per ora!
Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno... nel caso me ne scuso, non era mia intenzione.
Questo è ciò che sono...e già devo nasconderlo in troppi posti per avere voglia di farlo anche qui da voi.