BDSM e spiritualità, Un percorso forse insolito

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phoenix_FdN
view post Posted on 28/1/2008, 12:48




Premessa: non so se questa sia la sezione giusta, se così non fosse spostatela pure...o cancellatela se non fosse in linea con lo spirito del forum. Nel caso perdonatemi! :unsure:

Ero indecisa se fare questa sorta di coming out, poi però ho letto l'articolo linkato nella chattina in homepage e l'ho considerato una sorta di...segno del destino! ;) Oltretutto mi sono resa conto che mi è ormai impossibile costruire dei legami di vera amicizia e sinceri nascondendo questa parte di me - e dato che vorrei che la mia permanenza in questo forum avesse davvero un senso e non rimanesse un tappabuchi per i miei momenti morti in ufficio al pari di un solitario con le carte... meglio togliersi il dente subito! eheheheheh

Intanto cosa significa l'acronimo BDSM.
Vanno lette le lettere accoppiate, quindi: BD (bondage&disciplina) DS (dominazione&sottomissione) e SM (sadomasochismo). Insomma, detto all'italiana, "il sadomaso".
So che adesso la vostra mente si è fissata su catsuit di latex, fruste, manette & simili (anche perchè per molti di quelli che ne fanno parte qui in Italia si tratta davvero SOLO di quello), ma vi spengo subito gli ardenti spiriti eheheheheh

io sono una schiava. Inizialmente, ormai diversi anni fa, si trattava solo di curiosità verso quello che pensavo fosse un modo un po' più divertente del solito di fare sesso (del resto è quello che si vede/legge in giro), poi la cosa si è evoluta. E tanto.

Una schiava wiccan mi ha condotta qui da voi - all'estero paganesimo/esoterismo vanno piuttosto in sintonia con il BDSM, proprio perchè è uno stile di vita che viene visto in una dimensione moooolto più ampia rispetto al "frustami-sì-sì" che vige nel nostro Paese. Per questo vorrei cercare di spiegarvi cosa lega questi due mondi apparentemente così lontani.

Partiamo dal punto di vista fisico, restando in tema con la mentalità italiota eheheheh. Non sono una persona tendenzialmente masochista, il dolore fisico di per sè mi infastidisce e se non inflitto nei giusti modi e tempi mi fa chiudere a riccio. Ho scoperto però come il dolore fisico (somministrato con cognizione di causa) e la capacità di entrare in contatto con esso e con le sensazioni che porta sia un'esperienza fortissima. La prima frustata fa male, la seconda peggio, alla terza vorresti prendere baracca e burattini e tornartene a casa. Ma tieni duro. La persona che è con te ti guida affinchè non molli. Entrano in gioco tantissimi fattori: la meditazione, la forza interiore, la fiducia sacra che ti lega all'altro. E se riesci a superare la sensazione superficiale di dolore è come se una miriade di porte si aprissero dentro di te, ti senti consapevole di te stessa, ma come se ti stessi vedendo dall'esterno; la fisicità viene sublimata da una connessione spirituale con te stessa e con la persona che ti sta accompagnando in quel viaggio che ha dell'incredibile.

Lo spettro dei metodi che possono essere usati è pressochè infinito. Si va dal breath control (ovvero: regolare attraverso strangolamento l'afflusso di ossigeno al cervello) all'uso di cera liquida (quindi bollente) fino all'utilizzo di lame ed aghi. E' pericoloso? Ovviamente sì. Ed è fondamentale che tutte le parti in causa ne siano BEN consapevoli. Non a caso esiste UNA persona al mondo alla quale ho permesso di entrare in un tale tipo di contatto con me e mai ne potranno esistere altre. E' un legame che richiede un livello di sintonia e fiducia che va oltre a qualsiasi altro legame io abbia mai provato in vita mia.

E spero che non fraintendiate quanto sopra con abomini alla "bestie di satana" o cose attinenti ai sacrifici umani perchè siamo davvero lontani anni luce.

Questa è la strada che mi ha condotta qui da voi. Per quanto possa sembrare bizzarro!
Ecco perchè sono arrivata a prendere coscienza del mio io spirituale, senza che avessi mai avuto contatti con il mondo pagano o esoterico (prima di incontrare Lui, almeno).
Ho toccato con mano (anche se solo in piccolissima parte, finora, ma è stato sufficiente) la magia sexualis venendo a scontrarmi con la mia stessa mentalità razionale e assolutamente scettica riguardo a queste cose.

Il tutto, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza la persona che mi ha fatto scoprire tutto questo. Lo considero la mia Guida, il mio Maestro. Ha colto in me qualcosa che io nemmeno immaginavo ed ha saputo farmi avvicinare allo scontro con il mio scetticismo senza che quasi me ne rendessi conto. Alla fine non ho potuto fare altro che prendere atto di ciò che ho visto, sentito e provato.
Adesso sono ansiosa. Come cantava Susan Sarandon nel Rocky Horror Picture Show (che *adoro* eheheheh): "i've tasted blood and i want more". Vorrei scoprire, conoscere, imparare... tutto e subito. E Lui mi tiene a bada eheheheh. In questo sono veramente una bimba di 4 anni, la pazienza dimentico completamente cosa sia.

Ci sarebbe ancora tantissimo da dire...e mi scuso se sono stata troppo prolissa, quindi forse è meglio se chiudo qui per ora!

Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno... nel caso me ne scuso, non era mia intenzione.
Questo è ciò che sono...e già devo nasconderlo in troppi posti per avere voglia di farlo anche qui da voi.
 
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view post Posted on 28/1/2008, 13:24
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Custode dei Colori

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E perchè tenerlo nascosto? Ognuno ha i suoi punti di vista, le sensazioni e le emozioni sono parte di noi, un'esperienza, per quanto strana, assurda o semplicemente particolare possa essere non deve essetre nascosta con vergogna, amgari non si racconta perchè troppo intima, ma mai per vergogna o paura, sono sentimenti che causano solo il blocco del proprio "se'" e sono proprio quei sentimenti che nopn ci permettono di crescere, di capire, e di diventare, ogni volta , persone consapevoli.
^^
Personalemtne non farei mai nulla di cio' che hai descritto, per una mia sensibilità particolare.. giochi ne si possono fare di tutit i tipi, per quanto mi riguarda, ma sul dolore fisico evito di andarci, non lo trovo piacevole..soppratutto in determinate situazioni!^^
Pero' posos capire quanto sia bello sentirsi così in sintonia con uan persona, tanto da mettere la propria vita completamente nelle sue mani, posos capire ils entimento forte, anche se non lo collego al dolore fisico..
E' un modo ben particolare di vedere le cose.. pero' sono cotnenta che tu l'abbia descritto... tante cose non si possono nemmeno immaginare, soppratutto se si tratta di punti di vista che magari non abbimao mai preso in considerazione... una finestra in più aperta su qualcos'altro.'-^
 
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*Giadessa*
view post Posted on 28/1/2008, 14:31




Come dicevo tempo fa ad un amico, anche lui schiavo, qui della zona, l'importante è che tu sia serena :-)
Se si è entrambi adulti e consezienti, non vedo dove ci siano problemi, daltronde c'è una parola apposta, no, per fermarsi?

Quel che è interessante è lo staccarsi dalla parte fisica e di piacere per partire da una pratica sessuale per finire in quella spirituale... questo è molto bello, per me, perchè credo che passare dal divertimento all'introspezione ci accresca molto, non credi?
 
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phoenix_FdN
view post Posted on 28/1/2008, 15:53




CITAZIONE (*Giadessa* @ 28/1/2008, 14:31)
Quel che è interessante è lo staccarsi dalla parte fisica e di piacere per partire da una pratica sessuale per finire in quella spirituale... questo è molto bello, per me, perchè credo che passare dal divertimento all'introspezione ci accresca molto, non credi?

E' esattamente quello il punto che volevo toccare, Giadessa! E forse ho messo troppa carne al fuoco tutta insieme perchè si capisse! *sorry*

Purtroppo c'è molto pregiudizio verso questo stile di vita, anche perchè le stesse persone che ne fanno parte tendono a ridicolizzarlo (un po' come pensare che tutti gli omosessuali si vestano come ai gay pride). Ad ogni modo so quello che vivo e so quello in cui credo....e sì, sono serena! ^_^

La mia non voleva essere una campagna pro-BDSM eheheheh ma volevo proprio toccare quello a cui accennava Giadessa e che non viene praticamente mai preso in considerazione da chi il BDSM lo vive in prima persona. io ho trovato questa strada perchè è legata al mio essere e alla Persona che ho incontrato e grazie alla quale ho scoperto quanto *di più* ci fosse oltre al latex e alle fruste, per questo (soprattutto in questa fase iniziale) questi due aspetti della mia vita sono così fortemente legati.
 
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*Giadessa*
view post Posted on 28/1/2008, 15:56




Passare dal quotidiano alla Riflessione su di esso arricchisce sempre :-)
Io ci sono arrivata per altre vie, quando ho cominciato a studiare il ciclo mestruale, sia attraverso saggi su quest'argomento, sia attraverso l'analisi dei cambiamenti in me... ecc ecc...
I punti di partenza sono diversi, ma credo che il percorso sia simile: rimanere solo sul lato fisico - che sia una pratica sessuale o un altro aspetto del nostro vissuto- non è proibito, ma si perdono tante cose...
 
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phoenix_FdN
view post Posted on 28/1/2008, 16:16




CITAZIONE (*Giadessa* @ 28/1/2008, 15:56)
rimanere solo sul lato fisico - che sia una pratica sessuale o un altro aspetto del nostro vissuto- non è proibito, ma si perdono tante cose...

Verissimo!!
Il BDSM (per me) è divertente, tantissimo, ci mancherebbe ^_^ Ma se mi fossi limitata all'aspetto ludico/sessuale credo che mi sarei stufata dopo pochi mesi. Anche la "trasgressione" (parola che odio, ma vabbè) alla fine diventa monotona.

A proposito del ciclo mestruale al quale accennavi... le mie amiche schiave d'oltreoceano lo chiamano "moontime", lo trovo un modo davvero bello di definirlo (chissà se anche loro hanno espressioni terrificanti tipo "le mie cose" o "marchese" ahahahah).
 
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*Giadessa*
view post Posted on 28/1/2008, 16:23




Grazie allo sfruttamento di yahoo answer ho trovato un sacco di modi per chiamarle...dal romantico a "brigate rosse" al trash "le patatine con il ketchup"... :-P
http://ciclo.splinder.com/tag/nomi

è proprio vero, dal soprannome si capisce come ognuno vive le situazioni...
 
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view post Posted on 28/1/2008, 16:55
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Custode dei Colori

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Be', daui.. alcune sono persino poetiche!
"il fiore che cresce nel dio dell'amore "
ghghgh

..
Comuqne sonod 'accordo con voi, se si tocca la parte meno fisica delle cose si riesce ad apprezzare motlo di più tutto, dalle esperienze sessuali a tutte le altre cose..
=)
 
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UnoDiFirenze
view post Posted on 6/1/2012, 09:37




CITAZIONE (phoenix_FdN @ 28/1/2008, 12:48) 
Premessa: non so se questa sia la sezione giusta, se così non fosse spostatela pure...o cancellatela se non fosse in linea con lo spirito del forum. Nel caso perdonatemi! :unsure:

Ero indecisa se fare questa sorta di coming out, poi però ho letto l'articolo linkato nella chattina in homepage e l'ho considerato una sorta di...segno del destino! ;) Oltretutto mi sono resa conto che mi è ormai impossibile costruire dei legami di vera amicizia e sinceri nascondendo questa parte di me - e dato che vorrei che la mia permanenza in questo forum avesse davvero un senso e non rimanesse un tappabuchi per i miei momenti morti in ufficio al pari di un solitario con le carte... meglio togliersi il dente subito! eheheheheh

Intanto cosa significa l'acronimo BDSM.
Vanno lette le lettere accoppiate, quindi: BD (bondage&disciplina) DS (dominazione&sottomissione) e SM (sadomasochismo). Insomma, detto all'italiana, "il sadomaso".
So che adesso la vostra mente si è fissata su catsuit di latex, fruste, manette & simili (anche perchè per molti di quelli che ne fanno parte qui in Italia si tratta davvero SOLO di quello), ma vi spengo subito gli ardenti spiriti eheheheheh

io sono una schiava. Inizialmente, ormai diversi anni fa, si trattava solo di curiosità verso quello che pensavo fosse un modo un po' più divertente del solito di fare sesso (del resto è quello che si vede/legge in giro), poi la cosa si è evoluta. E tanto.

Una schiava wiccan mi ha condotta qui da voi - all'estero paganesimo/esoterismo vanno piuttosto in sintonia con il BDSM, proprio perchè è uno stile di vita che viene visto in una dimensione moooolto più ampia rispetto al "frustami-sì-sì" che vige nel nostro Paese. Per questo vorrei cercare di spiegarvi cosa lega questi due mondi apparentemente così lontani.

Partiamo dal punto di vista fisico, restando in tema con la mentalità italiota eheheheh. Non sono una persona tendenzialmente masochista, il dolore fisico di per sè mi infastidisce e se non inflitto nei giusti modi e tempi mi fa chiudere a riccio. Ho scoperto però come il dolore fisico (somministrato con cognizione di causa) e la capacità di entrare in contatto con esso e con le sensazioni che porta sia un'esperienza fortissima. La prima frustata fa male, la seconda peggio, alla terza vorresti prendere baracca e burattini e tornartene a casa. Ma tieni duro. La persona che è con te ti guida affinchè non molli. Entrano in gioco tantissimi fattori: la meditazione, la forza interiore, la fiducia sacra che ti lega all'altro. E se riesci a superare la sensazione superficiale di dolore è come se una miriade di porte si aprissero dentro di te, ti senti consapevole di te stessa, ma come se ti stessi vedendo dall'esterno; la fisicità viene sublimata da una connessione spirituale con te stessa e con la persona che ti sta accompagnando in quel viaggio che ha dell'incredibile.

Lo spettro dei metodi che possono essere usati è pressochè infinito. Si va dal breath control (ovvero: regolare attraverso strangolamento l'afflusso di ossigeno al cervello) all'uso di cera liquida (quindi bollente) fino all'utilizzo di lame ed aghi. E' pericoloso? Ovviamente sì. Ed è fondamentale che tutte le parti in causa ne siano BEN consapevoli. Non a caso esiste UNA persona al mondo alla quale ho permesso di entrare in un tale tipo di contatto con me e mai ne potranno esistere altre. E' un legame che richiede un livello di sintonia e fiducia che va oltre a qualsiasi altro legame io abbia mai provato in vita mia.

E spero che non fraintendiate quanto sopra con abomini alla "bestie di satana" o cose attinenti ai sacrifici umani perchè siamo davvero lontani anni luce.

Questa è la strada che mi ha condotta qui da voi. Per quanto possa sembrare bizzarro!
Ecco perchè sono arrivata a prendere coscienza del mio io spirituale, senza che avessi mai avuto contatti con il mondo pagano o esoterico (prima di incontrare Lui, almeno).
Ho toccato con mano (anche se solo in piccolissima parte, finora, ma è stato sufficiente) la magia sexualis venendo a scontrarmi con la mia stessa mentalità razionale e assolutamente scettica riguardo a queste cose.

Il tutto, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza la persona che mi ha fatto scoprire tutto questo. Lo considero la mia Guida, il mio Maestro. Ha colto in me qualcosa che io nemmeno immaginavo ed ha saputo farmi avvicinare allo scontro con il mio scetticismo senza che quasi me ne rendessi conto. Alla fine non ho potuto fare altro che prendere atto di ciò che ho visto, sentito e provato.
Adesso sono ansiosa. Come cantava Susan Sarandon nel Rocky Horror Picture Show (che *adoro* eheheheh): "i've tasted blood and i want more". Vorrei scoprire, conoscere, imparare... tutto e subito. E Lui mi tiene a bada eheheheh. In questo sono veramente una bimba di 4 anni, la pazienza dimentico completamente cosa sia.

Ci sarebbe ancora tantissimo da dire...e mi scuso se sono stata troppo prolissa, quindi forse è meglio se chiudo qui per ora!

Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno... nel caso me ne scuso, non era mia intenzione.
Questo è ciò che sono...e già devo nasconderlo in troppi posti per avere voglia di farlo anche qui da voi.

Se non ci si addentra non si conosce..... tu l'hai fatto, complimenti :-)
io , dopo dieci anni da Master, cerco una segretaria che mi faccia da zerbino per la mia scrivania.... speriamo presto, sai d'inverno i piedi si raffreddano ...
 
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8 replies since 28/1/2008, 12:48   6352 views
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